Vaisakhi, la grande festa Sikh che celebra la comunità e la rinascita

Domenica 22 aprile, con un grande corteo che sfilerà lungo le strade di Novellara (RE)   la comunità Sikh italiana celebrerà il Vaisakhi,  una festa carica di significati. Innanzitutto, infatti, ricorda la nascita del sikhismo (1699) ad opera di Gobind Singh; inoltre cade in primavera, stagione della rigenerazione e della rinascita; infine, nei territori originari dell’India dove la religione Sikh è nata, celebra i frutti del raccolto.

A organizzare l’evento di Novellara, in collaborazione con l’Associazione Gurdwara Singh Sabha Tempio Sikh di Novellara, è l’Unione Sikh Italia (USI), un organismo federativo che raccoglie circa 60 Gurdwara (centri di culto) in tutta Italia e che ha avviato una pratica per il riconoscimento giuridico come ente di culto. Secondo vari studi, la comunità Sikh in Italia conta quasi centomila membri, concentrati nel basso Lazio, in Emilia-Romagna, Lombardia e nel Nord Est. Una quota rilevante è impiegata nei settori dell’allevamento e caseario ma molti giovani di seconda generazione hanno intrapreso carriere nei settori dell’industria e del commercio.

“Siamo una comunità numerosa e ormai ben radicata in Italia – dichiara Bajwa Satwinder Singh, presidente dell’Unione Sikh Italia – e anche quest’anno abbiamo il piacere di invitare alla celebrazione del Vaisakhi personalità religiose e civili, altre comunità di fede, amiche ed amici con i quali siamo impegnati in importanti progetti di dialogo, integrazione e coesione sociale. In oltre vent’anni di presenza in Italia la comunità Sikh ha dimostrato di avere a cuore i valori della solidarietà, della legalità e di una convivenza pacifica e armoniosa nella quale, liberi di esprimere i nostri riti e le nostre tradizioni, abbiamo imparato a conoscere e apprezzare il Paese che ci accoglie, la sua storia e il suo grande patrimonio culturale e religioso. È in questo spirito che è nata l’Unione Sikh Italia, quello della promozione dell’integrazione e del dialogo con le istituzioni e la società italiana. Il tempio di Novellara, il primo Gurdwara italiano, ha una grande tradizione di ospitalità – aggiunge – e siamo grati ai suoi responsabili che ancora una volta accoglieranno personalità e amici che seguono la vita della nostra comunità e il nostro impegno civico e sociale”.

Il corteo partirà alle 14 dal Gurdwara Singh Sabha – Tempio Sikh (via Bandini 7) e seguirà il seguente percorso: via Vespucci, via M. Polo, attraversamento Prov. le Nord, via Indipendenza, via Campanini, via Cavour, piazza Unità d’Italia, piazza Mazzini, per poi rientrare al Tempio seguendo il percorso via De Amicis, via della Libertà, via Indipendenza, attraversamento Prov. le Nord, via M. Polo, via Vespucci. Al termine del corteo, nell’area adiacente al Tempio, vi saranno interventi e saluti istituzionali. Numerose le adesioni ricevute sin qui e le autorità invitate a partecipare: tra le altre, i prefetti di Reggio Emilia e Modena, il presidente della Regione Emilia Romagna, il Sindaco di Novellara Elena Carletti e vari parlamentari.

L’ingresso ai centri di culto Sikh è libero, consentito senza scarpe e a capo coperto.

 

Per informazioni e contatti stampa Web&Com, 011 6983332 (Sergio Velluto)