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Il presidente dell’Unione Sikh Italia Bajwa Satwinder Singh oggetto di attacchi violenti e minacce

Pasiano di Pordenone. Da settimane il presidente dell’Unione Sikh Italia Bajwa Satwinder Singh è fatto oggetto di attacchi violenti e minacce da parte di un gruppo di facinorosi che in più occasioni hanno disturbato le regolari attività del tempio sikh di Pasiano di Pordenone, di cui il presidente Satwinder Singh è membro.

Per tutelare se stesso, il tempio di Pasiano e l’Unione Sikh Italia (USI), nei giorni scorsi il presidente Satwinder Singh ha presentato un formale esposto al Questore di Pordenone.

Di fronte agli inqualificabili attacchi e alle gravi minacce nei confronti del presidente Satwinder Singh, l’Unione Sikh Italia gli esprime la massima solidarietà. Al tempo stesso l’USI denuncia i comportamenti violenti di una fazione che agisce in contrasto con l’etica di fraternità e dialogo propria del sikhismo. Infine, si appella, alle forze dell’ordine, perché tutelino la sicurezza del presidente Satwinder Singh e il diritto del tempio di Pasiano di svolgere ordinatamente e in sicurezza le sue attività di culto, sociali e culturali.

L’USI ribadisce che in tutti i centri ad essa aderenti vigono statuti democratici coerenti con l’ordinamento italiano che garantiscono il libero confronto delle idee e che, al contempo, non ammettono atteggiamenti violenti e lesivi della dignità di qualsiasi membro della comunità e, a maggior ragione, di coloro che la rappresentano di fronte ai fedeli e alle istituzioni.