L’Unione Sikh Italia ricevuta in Vaticano. Un eccezionale riconoscimento dell’USI e del suo impegno per il dialogo e l’integrazione.

Il 6 settembre S.E. il cardinale  Miguel Ayuso, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, ha ricevuto in Vaticano  una delegazione dell’Unione Sikh Italia (USI),  in occasione della visita in Vaticano di Sant Baba Jeet Singh Ji Nirmal Kutiya Johlan, una delle massime autorità del sikhismo mondiale.
“Per noi dell’Unione Sikh Italia è stato un momento prezioso di fraternità interreligiosa – commenta  Bajwa Satwinder Singh presidente dell’Unione Sikh Italia – che riconosce il nostro impegno per il dialogo e l’integrazione. La nostra Unione ha sempre partecipato a incontri e dialoghi tesi a affermare le ragioni della pace, dei diritti umani e della libertà religiosa in Italia e nel mondo, contro ogni settarismo e estremismo religioso.  Sono questi i valori alla base della nostra comunità religiosa – ha proseguito Bajwa Satwinder Singh – e intendiamo difenderli contrastando ogni radicalismo e ogni forma di violenza, tanto più quando giustificata con motivi religiosi. Ringraziamo quindi il Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso e auspichiamo che la strada del dialogo possa svilupparsi e portare sempre nuovi frutti”.
L’unione Sikh Italia, raccogliendo più di 50 centri e gurdwara (templi) in tutta Italia costituisce l’ente più rappresentativo di una comunità che nel nostro Paese conta circa 150.000 membri.

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