
30 Giu La casa madre del Sikhismo mondiale riconosce l’Unione Sikh Italia (USI)
Il presidente Bajwa Satwinder Singh: “Un attestato del nostro impegno e un sostegno al riconoscimento giuridico dell’USI”.
Con una lettera all’Ambasciatore italiano in India, Vincenzo De Luca, lo Shiromani Gurdwara Parbandhak Commitee, con sede a Amristar, della regione indiana del Punjab, lo scorso 1 luglio 2024 aveva rilevato che da tempo è in corso una procedura di riconoscimento giuridico dell’Unione Sikh Italia. In quel testo, la massima autorità mondiale del Sikhismo richiamava i principi fondamentali di questa religione e sottolineava come “la comunità sikh abbia grandemente contribuito con la propria intelligenza e diligenza al progresso e allo sviluppo” di vari paesi: dal Regno Unito agli USA, dal Canada alla Francia, dalla Germania a Singapore e fino in Australia. Precisato che anche il porto del kirpan implica precise regole e un preciso codice di condotta, il Comitato mondiale del sikhismo ribadisce che si tratta di un dovere rituale al quale sono sottoposti tutti gli “iniziati”. Chiariti questi punti, il Comitato chiede all’Ambasciatore di promuovere un’azione nei riguardi del Governo italiano per il riconoscimento giuridico dell’USI.
Nei giorni scorsi il presidente dell’USI, Bajwa Satwinder Singh, ha aggiornato lo Shiromani Gurdwara Parbandhak Committee sulla situazione in Italia. “Purtroppo da allora – si legge nella lettera inviata il 12 giugno 2025 – è successo poco o nulla e come USI ci prendiamo la libertà di esortare lo Shiromani Gurdwara Parbandhak Committee a continuare a fare pressione sull’Ambasciata per segnalare alle Autorità italiane le esigenze dell’Unione Sikh d’Italia che è la più grande istituzione che rappresenta la comunità sikh nel paese”. Come noto, sono circa sessanta i gurdwara aderenti all’Unione Sikh Italia che, oltre a costituire la più ampia e rappresentativa associazione sikh nazionale, è impegnata in varie iniziative di dialogo interculturale e interreligioso. Gli incontri in Vaticano del 6 settembre 2024 e quello al Ministero dell’Interno il 7 maggio dello stesso anno attestano la vitalità e l’autorevolezza dell’USI che però, ad oggi, soffre della mancanza di un riconoscimento giuridico come Ente di culto. Oltretutto, fa notare il presidente di USI, d’intesa con le autorità italiane USI ed altre associazioni “hanno definito un modello standard di kirpan del tutto compatibile con le leggi italiane e quindi portabile dai membri della comunità”.
Esprimendo viva soddisfazione per il riconoscimento e il sostegno all’Unione Sikh Italia da parte dello Shiromani Gurdwara Parbandhak Committee, il presidente Bajwa Satwinder Singh ribadisce l’impegno a guidare la comunità sikh nella direzione della piena integrazione nel rispetto delle leggi vigenti in Italia, di un ruolo attivo nelle sedi del dialogo interculturale e interreligioso e dell’impegno di tutti i sikh per la crescita morale e materiale del Paese.