La religione Sikh è ricca di simboli che hanno uno specifico significato teologico. Ogni credente che abbia compiuto il rito di ingresso nella comunità assume determinati doveri validi per tutti, senza distinzioni di sesso o di condizione sociale, che si esprimono nei cinque simboli di appartenenza (le “cinque K”):
simbolo della perfezione della creazione divina. I capelli non tagliati sono coperti da un turbante o, per i ragazzi, da un “patka”. Anche le donne devono coprire il capo e possono scegliere di indossare un turbante o un pannovelo.
piccolo pettine di legno, simbolo della cura e della pulizia personale.
un bracciale di metallo, simbolo della responsabilità e della fedeltà a Dio.
un indumento intimo, simbolo di dignità e modestia.
un oggetto rituale non offensivo, simbolo di rispetto e integrità morale.
Il simbolo più evidente del Sikh è il turbante, che non va considerato come un semplice copricapo. E’ infatti un oggetto religioso che simboleggia il rapporto tra il credente e Dio e la gratitudine che si deve al Creatore.